Articolo LOMBARDO BIKES

Non solo tecnologia ed innovazione, ma anche storia e sviluppo del territorio, sono state le direttrici della visita alla factory della Cicli Lombardo spa organizzata lo scorso 26 marzo dai proff. Domenico Crudo e Vito Musumeci e dall’Ing Roberto Greco nell’ambito delle attività didattiche del progetto didattico “Mobilità Sostenibile”. Tale progetto ha anche il patrocinio del Rotary, del club Catania Etna Centenario per i quali gli obiettivi della transizione ecologica e della mobilità sostenibili sono condivisi e sostenuti dall’ attività formativa dell’ITI Cannizzaro di Catania.

Sul filone di tante altre esperienze promosse dalla scuola per volontà e convinzione della DS prof.ssa Giuseppina Montella che ha partecipato personalmente alla visita, anche in questo caso si è realizzata un’interessante e costruttiva esperienza per far conoscere meglio un’azienda siciliana, nata e cresciuta nel trapanese, frutto della tenacia e della lungimiranza del Cavaliere Gaspare Lombardo.

Dopo una breve presentazione dell’azienda, la visita è iniziata già dalla hall della fabbrica dove gli studenti hanno potuto toccare con mano i modelli più significativi della produzione Lombardo a partire dalla prima bicicletta costruita nel 1952. L’itinerario si è quindi snodato attraverso i diversi ambienti, dal laboratorio di sviluppo e ricerca, per concludersi con una presentazione dei modelli di punta che prenderanno parte al prossimo Giro-E, una bike experience unica nel suo genere a livello mondiale, che si svolge ogni anno dal 2019 nei giorni e sulle strade del Giro d’Italia.

L'obiettivo didattico delle visite è quello di far comprendere il funzionamento complessivo di un’azienda mostrando agli studenti che è sempre il lavoro umano in rapporto al processo produttivo, il fattore da sottolineare; per quanto affascinati possano essere macchinari e tecnologie innovative, sono sempre le persone, la competenza e l’entusiasmo con cui parlano del loro lavoro, che conquistano. Un ulteriore valore aggiunto, nel caso specifico della Cicli Lombardo, è quello di presentare agli studenti un esempio di autoimprenditorialità, una chiave di volta per i giovani del Sud Italia, una regione storicamente segnata da alti tassi di disoccupazione e da una minore presenza di grandi imprese. In questo contesto, l'avvio di proprie attività imprenditoriali non solo offre ai giovani una preziosa opportunità di lavoro autonomo, ma stimola anche il tessuto economico locale, favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro e la circolazione di idee innovative. In questo senso, l'autoimprenditorialità si rivela non solo una via per l'emancipazione economica individuale, ma anche un motore potente per la rigenerazione socio-economica dell'intero Mezzogiorno.