Giusto fra i giusti

I ragazzi dell’Istituto Tecnico Industriale  “S. Cannizzaro” di Catania, diretto dalla preside prof.ssa Giuseppina Montella, hanno ricordato la figura di don Paolo Liggeri
Si intitola “Diario dall’aldilà: la storia di don Liggeri e del suo libro Triangolo Rosso” il progetto che gli alunni della 5^ A, guidati dalla prof.ssa Titti Caputo, hanno svolto nel gennaio scorso in preparazione al Giorno della Memoria che commemora le vittime dell’Olocausto.
Partendo proprio dalle considerazioni sulle differenze fra Olocausto e Shoah, gli alunni sono stati invitati ad approfondire il tema con immagini di repertorio, filmati, poesie e canzoni. Particolare attenzione è stata data alla figura di don Paolo Liggeri, deportato in quattro campi di concentramento per aver aiutato alcune famiglie di ebrei a rifugiarsi e a salvarsi. I ragazzi hanno letto e commentato insieme all’insegnante “Triangolo Rosso” il diario in cui don Paolo ricorda quei terribili giorni che andarono dall’arresto a Milano, alla deportazione fino al ritorno in Italia. “L’obiettivo del lavoro - spiega la prof.ssa Caputo - era di sensibilizzare i giovani e far conoscere una tra le più grandi tragedie del Novecento, partendo dalla realtà locale e da un personaggio realmente esistito e nostro conterraneo”.
A chiusura del progetto è stato inaugurato il “Giardino dei giusti e delle giuste” nel quale sono stati piantati alcuni alberi come segno di memoria e riconoscenza. L’albero dedicato a don Paolo è stato intitolato dai ragazzi: “Giusto fra i giusti”.
Questa iniziativa ha fatto conoscere ai giovani la fi gura di don Paolo Liggeri, il suo coraggio e la generosità con cui ha speso la sua vita.
Proprio di ritorno dalla prigionia, don Paolo decise che si sarebbe dedicato a “ricostruire la famiglia”, a sostenere quei legami spezzati o interrotti dalla guerra e fondò a Milano il Consultorio familiare dell’Istituto La Casa, il primo sorto in Italia, che ancora oggi mantiene lo spirito originario del fondatore.