Dal 27 marzo al 2 aprile, si è svolto il secondo meeting del Progetto Erasmus+ “Business for All” a Vila-Real in Spagna, a cui hanno preso parte il Dirigente Scolastico Prof.ssa Giuseppina Montella, i Proff. Daniela Contrafatto, Renato Bonaccorso, referenti del progetto, Patrizia Schembra e gli studenti Samuel Fazio, Giuseppe Torrisi di 5A Elettrotecnica e Mario Magrì di 3 B informatica. L’istituzione Scolastica IES Francesc Tàrrega di Vila-Real ha accolto calorosamente le delegazioni di docenti e studenti provenienti dai cinque Paesi partner: Italia, Lituania, Serbia, Turchia ed Ungheria. Dopo la cerimonia di benvenuto della Dirigente e del Team Spagnolo, il programma della settimana ha avuto inizio con la presentazione dei Business Plan realizzati dai ragazzi e con l’introduzione alla seconda LTTA del progetto:“Business plan-The Operating Plan”. Interessanti sono state la conferenza “Financing for Start-ups” tenuta da Mr Luis Miguel Batalla presso il CEEI (European Center for Innovative Companies) ed il workshop “Finance and Accounting” tenuto dal prof. Dr. Vicent Aragó presso la facoltà di scienze economiche e legali dell’Università Jaume I di Castelló Gli studenti hanno quindi lavorato in gruppi internazionali sui Financial Plan, Balance sheet, profit and loss statement dei loro Business Plan. Di grande impatto è stato il seminario proposto dagli imprenditori Miquel Ortells e Josè Pérez fondatore di Woztell, piattaforma di conversazione tra aziende e clienti. Nel corso della settimana non sono mancate attività culturali come il city tour di Vila-real con il famoso stadio de la Ceramica in collaborazione con lo Youth Council della città, la visita al porto del Castilló, nonché della città, la visita del bellissimo centro storico di Valencia e della città delle Arti e delle Scienze. Gli ospiti hanno inoltre potuto gustare i piatti tipici della cucina locale e assaporare l’imperdibile Paella. La partecipazione a questa mobilità ha rappresentato per gli studenti una grande opportunità che ha consentito di incrementare il loro sviluppo personale, il senso d’identità europea, il superamento di pregiudizi e di barriere linguistiche, e non solo. In questo periodo difficile per L’Europa, il meeting è stata un’occasione per celebrare l’amicizia, la pace e ringraziare L’Unione Europea che ci ha regalato una terra senza frontiere.