Se cerchiamo un motivo per imparare l’inglese, ne troviamo decine, ma sicuramente la risposta di un tempo al perché imparare la lingua inglese in quanto lingua del futuro, non soddisfa più. L’inglese è la lingua del presente. E ne è prova il fatto che fa parte ormai delle materie di studio fin dalla più tenera età, e nella scuola superiore l’inserimento di una disciplina curriculare insegnata in lingua inglese con il metodo CLIL (Content and language integrated learning), ci da la dimensione di come ormai l’inglese sia lo strumento base della formazione di uno studente.

“Un Duello Cavalleresco che dura tre giorni e tre notti, l’amore puro e ingenuo di Orlando per Angelica, l’amore tramutato in odio del Gran Khan dei Tartari rifiutato dalla principessa indiana, e poi l’eterna lotta tra bene e male, il traditore Gano di Magonza, i furfanti di strada travestititi da eremiti, i paladini buoni e i saraceni cattivi, i giganti e i draghi. Tutto questo e molto altro ancora nella Marionettistica dei Fratelli Napoli che ha offerto agli studenti di tutti gli ordini e gradi uno spettacolo affascinante e coinvolgente.
“Conoscere l’informatica” non vuol dire “saper usare le applicazioni”, usare un personal computer per scrivere testi, spedire messaggi di posta elettronica e navigare in internet. “Conoscere l’informatica” significa “saper vedere il contenuto computazionale della realtà e saperlo descrivere con un linguaggio appropriato”. Ed è per questo che all’ITI Cannizzaro tra Febbraio e Marzo si terrà un corso organizzato dalla professoressa Laura Murolo che insegnerà ai ragazzi come costruire siti web.
Decidere di donare i propri organi e tessuti dopo la morte è un gesto di grande generosità. Così facendo si dona ad uno o più pazienti, in molti casi in fin di vita, la possibilità di guarire e riprendere una vita normale. Gli alunni, delle quinte classi e del corso serale dell’ITI Cannizzaro, hanno partecipato al seminario relativo alla donazione degli organi, organizzato dal prof. Fallica, giorno 16 gennaio, nell’aula magna dell’istituto. Il prof. dott. Domenico Grasso cardiochirurgo dell’ospedale Ferrarotto di Catania nonché docente universitario, relatore dell’interessante convegno, ha spiegato in modo esauriente i concetti di morte cerebrale, coma e procedure per l’espianto degli organi e ha mostrato statistiche che evidenziano la scarsa volontà, nella nostra regione, a dare consensi per la donazione.
























